Incontro di Collini con europarlamentari italiani e sloveni

Ecco qui sotto il testo dell’articolo di oggi de Il Piccolo di Gorizia (autore: Marco Bisiach).

«Solidarietà e collaborazione sono elementi che caratterizzano fortemente il nostro programma. E abbiamo lavorato per creare le opportunità concrete di dialogo e collaborazione tra le nostre comunità». Lo ha sottolineato il candidato sindaco del centrosinistra Roberto Collini, partecipando ieri all’incontro con le europarlamentari italiana e slovena Isabella De Monte e Tanja Fajon, alla presenza anche della senatrice Laura Fasiolo e del vicepresidente del Parlamento sloveno Matjaz Nemec. Il confronto, introdotto dal segretario comunale del Pd Franco Perazza, si è sviluppato sul tema delle opportunità che la cooperazione italo-slovena può garantire al processo di crescita del territorio. E in tal senso Collini ha focalizzato due traguardi principali, la Zona economica speciale (Zes) e il progetto per l’area a “burocrazia zero” fondamentale per «consentire ad un territorio che più di altri ha sofferto di recuperare competitività in campo economico». «Siamo mossi da sano pragmatismo e da una forte voglia di convivenza – ha concluso Roberto Collini -, anche perché qui l’Europa ed il suo spirito sono stati avvertiti prima e più che altrove». Le due europarlamentari, De Monte e Fajon, hanno sottolineato invece l’intensa collaborazione in atto già da tempo, su obiettivi comuni come ad esempio la candidatura congiunta di Nova Gorica e Gorizia a capitale europea della cultura, o allo sviluppo turistico del territorio. «Vogliamo dare un significato preciso alla nostra presenza – ha detto Isabella De Monte -, ovvero la collaborazione concreta tra realtà che hanno conosciuto il confine, e ora vogliono farlo diventare occasione di crescita. Mai come in questo territorio si può parlare di Europa, e possiamo fare tanto in campo culturale, turistico e sanitario, puntando sul Gect». Fajon ha invitato il candidato sindaco Collini a «cogliere le opportunità date dalla collaborazione transfrontaliera, e fare gli interessi dei cittadini attraverso progetti concreti». E del resto persona “pragmatica e concreta” è stato definito Collini dalla senatrice Fasiolo, che vede Gorizia e Nova Gorica ormai come un’unica entità, confermando la visione espressa dal parlamentare sloveno Nemec: «Essere goriziani trascende l’appartenenza a l’una o l’altra città, siamo simbolo ed esempio per l’Europa . Ecco perché il mio appello è di far valere la nostra unicità, rafforzando il Gect».Marco Bisiach

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