Rossi (PD): «No a nuove chiusure del confine di Gorizia»

Rossi (PD): «No a nuove chiusure del confine di Gorizia»

«No a nuove chiusure del confine di Gorizia», lo dice chiaramente il capogruppo del PD nel consiglio comunale di Gorizia, Marco Rossi, che è anche componente della Segreteria regionale del Partito Democratico proprio con delega ai rapporti transfrontalieri. «In queste settimane l’attenzione è giustamente rivolta alle misure di contenimento del Covid-19, che mostra preoccupanti segni di ripresa in diversi Paesi europei: pertanto, l’adozione di maggiori controlli sanitari sui confini è assolutamente fondamentale. Sarebbe invece assolutamente negativa una nuova chiusura del confine dopo quella che è avvenuta nel pieno dell’emergenza sanitaria».

L’esponente del Partito Democratico ribadisce la posizione contraria alla chiusura dei confini, già espressa dall’onorevole Serracchiani nei giorni scorsi, ricordando il drammatico impatto che essa ha sulla vita delle aree di confine: «L’eventuale chiusura del confine proposta dalla Regione colpisce gravemente la libertà di movimento delle popolazione che vivono nelle aree di confine, che spesso hanno anche parenti, amici, fidanzati poco oltre il confine: separazione che abbiamo purtroppo già visto nelle lunghe settimane di lockdown, e sarebbe davvero surreale se a imporci una stretta di questo tipo fosse la nostra stessa Regione! Inoltre – aggiunge Rossi – la chiusura in particolare dei valichi minori determinerebbe un grave danno a moltissime persone che devono transitare il confine per motivi di lavoro: complicazioni che si sono già viste questa primavera. Per non parlare dei rallentamenti al traffico sul raccordo autostradale e le conseguenze per il lavoro delle ditte di autotrasporto e spedizione».

Proprio il rischio di chiusura di tutti i valichi minori – a Gorizia si poteva transitare soltanto per quello di Sant’Andrea, ricorda il consigliere dem – va assolutamente scongiurato: «Significherebbe alzare un nuovo muro come quello che ha separato Gorizia e Nova Gorica per decenni. E questo mentre dobbiamo lavorare alla candidatura comune a Capitale Europea della Cultura? Sarebbe un colpo basso contro la nostra città! Per questo motivo è invece positivo che il Governo metta a disposizione un incremento del personale di controllo del territorio, così potranno essere garantiti controlli in sicurezza su tutti i valichi senza chiuderne nessuno».

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