Cingolani, è lui il primo cybercandidato

Campagna elettorale intensa su Facebook ma anche incontri “porta a porta” con le famiglie

Nei piccoli centri, soprattutto nel Meridione d’Italia, è un’usanza consolidata. Per Gorizia, almeno in tempi recenti, costituisce certamente una novità. Per ascoltare le istanze dei cittadini e presentare le proprie idee, Giuseppe Cingolani entrerà nelle case dei goriziani. Letteralmente. Il primo appuntamento è per domenica 29, quando il candidato sindaco del centrosinistra sarà ospite di una famiglia di Montesanto, pronta a radunare il vicinato per con confrontarsi con l’ex segretario cittadino del Pd. «Accogliendo una mia proposta avanzata attraverso internet sono stato invitato a prendere un tè per discutere di alcune delle problematiche che toccano da vicino la comunità di Montesanto», spiega Cingolani. L’idea del door-to-door non è casuale: «Credo sia un bel modo per confrontarmi direttamente con la gente, ascoltare le idee e capire i problemi dei goriziani. Del resto, proprio in questi giorni, ho iniziato a frequentare i luoghi di aggregazione per farmi conoscere e iniziare a parlare con le persone», aggiunge. Sembra lo slogan promozionale di un aspirapolvere, ma per prenotare una visita a casa del candidato sindaco del centrosinistra è davvero sufficiente recuperare attraverso Facebook i recapiti telefonici dello stesso Cingolani. Già, Facebook: altro cavallo di battaglia sul quale il 44enne insegnante dimostra di credere ciecamente. Tanto da commissionare una specifica campagna promozionale sul più cliccato dei social network, con inserzioni a pagamento: così, tra la pubblicità di un’antennista e quella di un broker assicurativo, ogni tanto fa capolino sul monitor del pc il volto del candidato sindaco. «La promozione su alcuni canali on-line ha bassa spesa e alta resa – spiega convinto Cingolani -. E intercetta non soltanto i giovani, ma anche le persone più cresciute». Tra un tè a casa di una famigliola a Montesanto e un clic su internet resiste poi la più tradizionale forma di comunicazione elettorale, ovvero il manifesto. Proprio nelle scorse ore sono comparsi in cinque punti della città altrettanti giganteschi cartelloni di 6 metri per 3, sui quali campeggia un Cingolani con look bersaniano (maniche di camicia e cravatta sulla tonalità del rosa) su fondo grigio, accompagnato dallo slogan «il futuro, finalmente». Nel prossimo, di futuro, c’è un incontro pubblico che vedrà approdare a Gorizia i primi cittadini degli altri capoluoghi di provincia: Roberto Cosolini, Furio Honsell e Claudio Pedrotti (sindaci rispettivamente di Trieste, Udine e Pordenone e tutti in quota al centrosinistra) converseranno il 9 febbraio all’hotel Entourage con Cingolani e con la segretaria regionale del Pd, Debora Serracchiani, animeranno il dibattito «3×1, idee nuove per amministrare».

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