Strade pericolose: S. Andrea, Piedimonte e Via Brass le “note dolenti”

I consiglieri comunali del gruppo del Partito Democratico scrivono alla Giunta: presto limitatori e dissuasori sulle strade. Ricordato l’impegno adottato con un emendamento (approvato) al bilancio presentato dal consigliere David Peterin
In occasione dell’ultima seduta del Consiglio comunale, il gruppo del Partito Democratico è intervenuta richiamando la Giunta all’impegno, concretizzatosi in un emendamento al bilancio, presentato dal consigliere PD David Peterin, e accolto dalla Giunta ad aprile, per la realizzazione di dissuasori – o altre modalità di limitazione della velocità – in alcune vie cittadine. Un problema ritornato di grande attualità e sul quale molti cittadini hanno più volte contattato i consiglieri comunali chiedendo impegni concreti. Nei giorni scorsi i consiglieri del Partito Democratico Marco Rossi e David Peterin hanno scritto al Sindaco, al vicesindaco Ceretta (delegato al traffico) e all’assessore Bellan (lavori pubblici): “Nella nostra lettera abbiamo dettagliato i punti della città dove è urgente, sulla base dell’emendamento approvato ad aprile, intervenire per garantire maggiore sicurezza ai pedoni, o attraverso passaggi pedonali opportunamenti segnalati, o adottando misure di riduzione della velocità con dissuasori o altre modalità previste dal codice della strada. In molti casi basterebbe un passaggio pedonale sopraelevato che elimina barriere architettonica e allo stesso tempo impone una velocità più contenuta agli automobilisti più “spericolati””, spiega il capogruppo PD Marco Rossi.
Qui le “priorità” indicate alla Giunta nella missiva:
1. In via Tabaj a S. Andrea, tra la chiesa e la trattoria Turri e in prossimità del cimitero. E non dimentichiamo Via San Michele dove, purtroppo, anche recentemente si sono verificati spiacevoli episodi di cronaca che hanno richiamato l’attenzione sulla velocità delle vetture in questa arteria.
2. in Via Brass, all’incrocio con Via Seminario, dove si trovano sia il Kulturni Dom che il D’Annunzio e quindi presenza di giovani e adolescenti: qui i veicoli transitano spesso a grande velocità rendendo pericoloso purtroppo per i pedoni l’attraversamento anche a causa della visibilità non ottimale
3. a PIEDIMONTE in via IV Novembre: la zona più pericolosa è tra la congiunzione con via Slataper e via Brig. Treviso. Altro punto “dolente” è il cimitero dove manca l’attraversamento pedonale.
Dopo queste prime priorità e con la disponibilità di fondi supplementari – indicano i consiglieri del PD – è inoltre fondamentale intervenire su altre arterie ai quali si riferisce l’emendamento approvato in Consiglio comunale: Via Corsica, via S. Gabriele e via Ticino a S. Andrea.

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